registro telematico sian

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Scompaiono le esenzioni per olivicoltori e frantoi aziendali. Semplificazioni per chi produce meno di 500 kg all’anno di olio d’oliva. La circolare Agea del 24 dicembre scorso chiarisce modalità e tempi per la registrazioni al portale e per effettuare le prime annotazioni.
Dal 31 gennaio 2014 tutti gli operatori che commercializzano oli d’oliva, di qualsiasi categoria, saranno obbligati a iscriversi al portale Sian. Dal 14 febbraio 2014 sarà on line il registro provvisorio sia per le nuove categorie d’olio (olio di sansa, raffinato ma anche extra vergini Dop/Igp) sia per gli operatori non più esenti (olivicoltori e frantoi aziendali) e per quelli oggi obbligati (sansifici, raffinerie, commercianti di olive, conto terzi- sti).

Tutti gli olivicoltori che commercializzano olio d’oliva e quelli che producono più di 200 kg/anno di olio d’oliva, soglia considerata di autoconsumo, dovranno iscriversi al portale Sian ed effettuare le annotazioni di carico e scarico entro sei giorni dall’effettuazione dell’operazione. Per gli olivicoltori con una produzione inferiore ai 500 kg/anno le registrazioni si potranno tenere in forma semplificata, con le annotazioni che potranno essere effettuate entro il 10 del mese successivo a quello dell’operazione.

Poche le eccezioni, ovvero gli operatori esentati dalla tenuta del registro telematico. Si tratta di che detiene esclusivamente oli: utilizzati quali ingredienti in prodotti alimentari diversi dalle miscele di oli disciplinate all’art. 6, paragrafo 1, del regolamento 29/2012; destinati ad usi non alimentari; destinati all’autoconsumo; preconfezionati ed etichettati.

Una scappatoia, per i piccoli olivicoltori che non abbiano voglia di confrontarsi col registro Sian, quindi esiste. Sarà sufficiente lasciare in stoccaggio temporaneo presso il frantoio o un contoterzista l’olio ottenuto dalla molitura, farselo imbottigliare e quindi ritirare solo le bottiglie preconfezionate. In questo caso le annotazioni sul registro Sian dovranno essere effettuate dal frantoio o dal contoterzista.
Il nuovo regolamento comunitario, e il decreto italiano di recepimento, non possono essere considerate misure punitive nei confronti dei piccoli stante la ratio della norma che vuole una completa tracciabilità di ogni litro d’olio d’oliva commercializzato.
A doversi iscrivere infatti al portale Sian, effettuando le annotazioni, anche sansifici e raffinerie, per gli oli di sansa, raffinati e d’oliva. Non solo, anche i commercianti d’olive dovranno sottoporsi alle registrazioni.
Gli operatori più piccoli potranno farsi assistere, nelle registrazioni, dalle organizzazioni professionali o dai Caa.

A illustrare le modalità di iscrizione, a partire dal 31 gennaio 2014, è Agea con una circolare del 24 dicembre 2014. Occorrerà collegarsi a questa pagina web del portale Sian, quindi cliccare sul link: “richiesta d’iscrizione al Sian” e quindi compilare la scheda:

  • CUAA (codice fiscale) in caso di persona fisica
  • CUAA (partita iva della società) in caso di azienda e codice fiscale del legale rappresentante
  • Recapito telefonico
  • Casella di posta elettronica (dove sarà spedito il PIN per l’accesso al por- tale)
  • Fotocopia del documento d’identità della persona fisica o del legale rap- presentante della società

Nel giro di qualche giorno l’Agea recapiterà il PIN. Quindi attraverso il CUAA e il PIN si potrà accedere al portale ed effettuare le registrazioni.

Il Ministero delle politiche agricole, con la circolare del 20 dicembre, ha invece diramato un utile Fac-simile di quella che sarà la scheda di registrazione del registro provvisorio di carico e scarico, a disposizione degli operatori.

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